Lovers Film Festival: i premi e le interviste

 Lovers Film Festival: i premi e le interviste

Si spengono i riflettori sul Lovers Film Festival: dopo 6 giorni di programmazione e dibattiti, ieri sera si è svolta la cerimonia di premiazione tra momenti di festa, risate e sorpresa.
Il Lovers triplica gli incassi rispetto all’edizione precedente e, con i sold out e le file in biglietteria, abbatte il trend negativo dei cinema vuoti e dei film visti sulle piattaforme di streaming.

Ospite della serata, Sabina Guzzanti: eclettica attrice, regista e imitatrice che ha divertito tutto il pubblico in sala.

Fra 3 anni saranno 40 le edizioni del Lovers Film Festival e sono state molte le voci che hanno chiesto una riconferma di Vladimir Luxuria per un secondo mandato. Non è ancora ufficiale, ma tutto fa sperare in questa direzione.

Prima di lasciarvi ai premi, ci diamo appuntamento sabato 18 giugno lungo le strade di Torino per il Pride, perché la festa dei diritti continui!

La giuria lungometraggi presieduta da Franco Grillini e composta da studentə del DAMS di Torino, ha assegnato il premio Ottavio Mai a WILDHOOD di Bretten Hannam. “Per aver raccontato con sguardo poetico una storia di formazione intersezionale, dando voce a una comunità sottorappresentata come quella dei Mi’kmaq in Nova Scotia; e in particolar modo per aver raccontato una storia di riscatto e di accettazione della propria sessualità e delle proprie radici culturali. Con una fotografia evocativa e la brillante interpretazione dei giovani attori, l’opera immerge lo spettatore in un percorso di ricongiungimento con la natura e con la propria comunità d’origine”.

La giuria documentari presieduta da Enzo Cucco e composta da studentə della Scuola Holden di Torino, ha conferito il premio a JIMMY IN SAIGON di Peter McDowell.

La giuria cortometraggi presieduta da Vanni Piccolo e composta da studentə del DAMS di Torino, ha assegnato il premio a TANK FAIRY di Erich Rettstadt. Una menzione speciale a PENTOLA di Leo Černic.

Per il terzo anno, il premio Torino Pride viene assegnato al film giudicato più efficace nell’esprimere il passaggio di senso tra generazioni diverse, insieme all’Associazione Amiche e Amici della cultura e del festival del cinema LGBT, il premio va a NELLY & NADINE di Magnus Gertten.

Il Festival dedica un riconoscimento alla memoria di Giò Stajano, una delle figure più̀ importanti e significative della cultura LGBTQI+ italiana. Il premio consiste nella somma di 500 euro assegnato a Finlandia, di Horacio Alcalà. Inoltre la giuria ha segnato la menzione speciale a DEATH AND BOWLING di Lyle Kash.

Ultimo premio, non per importanza, è quello Young Lovers – Matthew Shepard 2022 assegnato al film WILDHOOD di Bretten Hannam.

Una parte importante del lavoro di Media Partnership, accanto alla Redazione, è stato reso possibile grazie a Luca Graziani e Massimiliano Rapetti, i nostri speaker di Poltronissima, che hanno incontrato e intervistato i tantissimi protagonisti che hanno animato il Lovers.
Di seguito i loro contributi!

Intervista a Vladimir Luxuria, Direttrice del Lovers Film Festival

Intervista a Domenico De Gaetano, Direttore del Museo del Cinema di Torino.

Intervista a Enzo Ghigo, Presidente del Museo del Cinema di Torino.

Intervista a Barbara Bouchet, madrina del Lovers Film Festival.

Intervista alle Karma B, cantanti e attiviste Drag Queen.

Intervista a Michele Bravi, cantante ospite del Lovers Film Festival.

Intervista a Denis Dosio, influencer ospite del Lovers Film Festival.

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Sara Levrini