Cena a 4 mani: Mammà Isola di Capri debutta a Torino per Buonissima

Si è appena conclusa la settimana di Buonissima, l’evento che celebra il connubio tra cibo, arte e cultura. Tra i protagonisti della manifestazione, con oltre 90 eventi diffusi in tutta la città, ha spiccato il nuovo ristorante torinese “Mammà Isola di Capri”, guidato dallo chef Raffaele Amitrano. Proveniente dalla celebre Capri, dove il locale ha ottenuto una stella Michelin, Amitrano e il gruppo Manfredi Fine Hotels Collection portano ora la gastronomia campana nel cuore di Torino.

Dalla suggestiva Piazzetta di Capri alle ex Officine Grandi Riparazioni di Torino, lo chef Amitrano ha portato nella città sabauda l’autentico spirito del suo “Mammà Isola di Capri”. La proposta gastronomica è un omaggio ai sapori del Sud, ma con una particolare attenzione alle eccellenze piemontesi, creando un incontro tra le due culture regionali.
Per Buonissima, il ristorante ha ospitato una speciale cena a quattro mani, in cui Amitrano ha condiviso la scena con Giuseppe Di Iorio, chef del ristorante stellato Aroma di Roma. Il risultato? Un inno alla cucina, alla cultura e all’arte.

La cena si è aperta con degli stuzzicanti entrées: una polpetta di melanzane, un quadretto di polenta con ricotta, cipolla bianca cotta a bassa temperatura e una reinterpretazione del vitello tonnato con ganache. Gli antipasti sono stati un viaggio tra sapori sorprendenti e originali:
– Ricciola marinata al tè con lamponi in tre consistenze e misticanza romana;
– Tagliatelle di seppia con cremoso di nocciola, sedano e limone salato.

La selezione dei vini curata dal giovane sommelier Luigi ha saputo esaltare i sapori, creando un perfetto equilibrio ad ogni portata.
Per i primi piatti, gli ospiti hanno potuto gustare:
– Pasta mista in zuppa di pesce piccante;
– Spaghettone trafilato al bronzo al pomodoro, come nella più genuina tradizione campana.

Un piatto che per chi viene dalla Campania evoca il calore della cucina di casa: la “pasta ammischiata” riporta a quei sapori dell’infanzia, quando la semplicità era sinonimo di gusto autentico.
Come secondo, medaglioni di astice su crema di cicerchia con olio all’erba cipollina, un piatto elegante che non ha mancato di sorprendere.

Il dessert, “Pesche e cioccolato”, è stato preceduto da una fresca crema al limone, un omaggio al Piemonte e un tocco di leggerezza. Le pesche e cioccolato, lontane dalla tradizionale “Persi Pien” piemontese, raccontavano la visione dello chef con una raffinata rivisitazione.
Infine, il caffè è stato accompagnato da una selezione della loro pasticceria, chiudendo in bellezza una serata che ha saputo omaggiare la tradizione e al tempo stesso innovare.

Mammà Isola di Capri a Torino: decisamente approvato!