L’Ordine dei Consulenti del Lavoro per l’Ucraina

 L’Ordine dei Consulenti del Lavoro per l’Ucraina

Grande successo su tutto il territorio italiano per l’iniziativa avviata dal Consiglio nazionale dell’Ordine dei Consulenti del Lavoro al fine di fronteggiare l’emergenza umanitaria conseguente al conflitto in Ucraina. Oltre 70 consigli provinciali hanno già messo a disposizione la professionalità dei propri iscritti tanto per le procedure legate al rilascio dei permessi di soggiorno e per ogni altra attività amministrativa collegata, in favore dei cittadini ucraini che varcheranno i confini nazionali, quanto per l’attuazione di misure di politiche attive per il loro collocamento nel mercato del lavoro italiano. Non solo, dato che numerose altre iniziative di sostegno che travalicano i confini del professione, sono state messe in atto dai Consulenti del Lavoro di tutta Italia.

Pubblichiamo di seguito la lettera di appello alla collaborazione della sezione di Torino.

“Non possiamo rimanere indifferenti di fronte alla crisi umanitaria generata dalla guerra che sfiora i nostri confini.

Il dramma dei profughi stimola le coscienze a mettere al servizio di chi più ha bisogno le nostre competenze, in un’ottica di servizio civile per contribuire ad alleviare le sofferenze di chi ha dovuto rinunciare alle proprie radici per trovare protezione internazionale.

In quest’ottica, riceviamo la sollecitazione del nostro Consiglio Nazionale dell’Ordine a sondare e raccogliere le disponibilità dei colleghi che potranno rendersi disponibili a coadiuvare gli uffici pubblici, nello svolgimento delle attività amministrative legate al rilascio dei permessi di soggiorno e per l’attuazione delle politiche attive finalizzate al collocamento nel mercato del lavoro italiano, di quanti saranno costretti a varcare i nostri confini per ragioni umanitarie.

Per quanto riguarda il nostro territorio abbiamo preso contatto con la Prefettura e la Questura per istituzionalizzare la nostra disponibilità, ma la prima linea dell’immigrazione, come noto passa attraverso le associazioni umanitarie che si occupano di accoglienza, per questo motivo abbiamo contatto il Sermig che gestisce l’Arsenale della Pace, organizzazione particolarmente attiva nella realtà torinese con la quale inizieremo un percorso di collaborazione, uniti con ANCL UP di Torino e Giovani CDL di Torino, per fornire gesti concreti al loro progetto di “trasformare le armi e l’odio in strumenti di lavoro e di pace”.

Alleghiamo la lettera circolare del Consiglio Nazionale e un questionario per raccogliere le gradite disponibilità dei gentili colleghi, che con noi, vorranno rendersi disponibili a lavorare per questo importante progetto, che rappresenta ancora una volta la sensibilità sociale della categoria e la sua capacità di stare dalla parte di chi più ha bisogno, di fronte a tutte le emergenze.

Ringraziando sin d’ora quanti potranno dare il loro contributo in questa azione, che renderà merito  all’intera categoria, vogliate gradire, cari colleghi, l’espressione della nostra riconoscenza unitamente al nostro augurio che tutto torni alla normalità  che, visto quello che ci è toccato in sorte in questo recente passato, è ancora il miglior modo per vivere.

“Perché la guerra non è mai così lontana, da non toccarci da vicino”

I Presidenti Ordine Consulenti del Lavoro di Torino, Ancl Up Torino e Associazione Giovani Torino.

Per chi volesse contribuire alla raccolta di fondi curata dall’Arsenale della Pace per l’emergenza umanitaria in Ucraina: https://www.sermig.org/insieme/sostieni-gli-arsenali/ucraina.html

Questionario https://docs.google.com/forms/d/e/1FAIpQLSexFDdGrRLo2Adp8S0s1bsIqVMYA8r2fYrgp-eTR1yID0wE4Q/viewform

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Sara Levrini