Torino, il calendario è ostico ma la qualità c’è

 Torino, il calendario è ostico ma la qualità c’è

Dopo la sosta per le Nazionali, anche la Serie A riaprirà i battenti e per il Torino di Juric ci sarà da affrontare la sfida contro la Salernitana. Sarà certamente una sfida ostica per i granata che dovranno sfidare i campani, attualmente ultimi in classifica a quota 16 punti.

A proposito di piazzamento, nella stagione 2020-2021, il Torino ha chiuso la stagione totalizzando 37 punti come fece il Cagliari.

In quest’annata, dove mancano ancora 8 giornate al termine del campionato, la squadra guidata da Juric è già a quota 35 punti (ben lontana dalla zona retrocessione). Ecco il calendario dei granata da qui a fine stagione:

– Salernitana-Torino (31 esima giornata);
– Torino-Milan (32esima giornata);
– Lazio-Torino (33esima giornata);
– Torino-Spezia(34esima giornata);
– Empoli-Torino (35esima giornata);
– Torino-Napoli (36esima giornata);
– Verona-Torino (37esima giornata);
– Torino-Roma (38esima giornata).

Un filotto di partite che, nel complesso, avranno ognuna una propria peculiarità e un certo grado di difficoltà. Dando un’occhiata alla classifica di Serie A, ad oggi, le sfide che sulla carta potrebbero apparire più ostiche sono quelle contro il Milan, la Lazio, il Napoli e la Roma.

Tuttavia anche Salernitana, Spezia, Empoli e Verona non andranno assolutamente sottovalutate, ma questo Juric e i suoi ragazzi lo sanno molto bene.

In quest’annata il Torino ha sempre lavorato sodo per essere sul pezzo e la mano dell’allenatore croato si vede eccome. Fino a prima della sosta, i granata hanno complessivamente siglato 34 reti e ne hanno subite 30. Il gioco della squadra torinese è ben strutturato e molto spesso riesce a mettere in seria difficoltà le avversarie che si trovano ad affrontarla.

L’ultima “big” a farne le spese è stata l’Inter che il 13 marzo è riuscita a strappare un pareggio in extremis grazie al gol messo a segno da Sanchez (per i granata il gol è stat siglato da Bremer). In quella partita, tra l’altro, ci fu un episodio dubbio su un rigore non concesso ai granata per un fallo subito da Andrea Belotti.

Meno di un mese prima (18 febbraio), a patire le qualità del Torino è stata la Juventus nel Derby della Mole che è terminato anch’esso 1-1. In quell’occasione, i bianconeri passarono in vantaggio con il gol di De Ligt ma i granata non si sono fatti abbattere e sono riusciti a raggiungere il meritato pareggio grazie alla rete di Belotti. Così come con l’Inter, anche contro la Juventus la squadra allenata da Juric era riuscita a tessere le fila del proprio gioco e a far soffrire l’avversario.

Dunque il Torino ha sino a qui dimostrato di essere una squadra unita, con un gioco corale che può creare non pochi pensieri alle avversarie. Come detto, mancano ancora 8 giornate al termine di questa stagione ma Juric e i suoi lavoreranno duramente per cercare di far più punti possibile perché hanno già ampiamente dimostrato di avere grinta da vendere.

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Valentina Alduini