Seeyousound, il cinema come non l’avete mai sentito

 Seeyousound, il cinema come non l’avete mai sentito

Siamo stati alla conferenza stampa dell’ottava edizione del Seeyousound International Music Film Festival, in programma dal 18 al 24 febbraio 2022, tornato in presenza dopo l’edizione online dell’anno scorso. “Music Never Ends” recita il claim della rassegna, simboleggiando il coraggio e la determinazione che non sono mai mancati durante l’organizzazione dell’edizione.

“Musici is the weapon” è il sottotitolo che quest’anno accompagna la sezione Rising Sound, per sottolineare il risvolto impegnato del festival dedicato a cinema e musica, un sottotitolo che mostra come la musica possa essere un’arma potente per abbattere le barriere.

La programmazione è stata fatta nell’incertezza della situazione sanitaria, ma è valsa la pena di gettare il cuore oltre l’ostacolo e organizzare proiezioni, incontri con gli artisti e serate musicali. 67 sono i lungometraggi presentati (tra cui 24 anteprime italiane) e una sessantina gli ospiti nazionali e internazionali in presenza, che continuano ad aumentare man mano che le restrizioni dovute al Covid diminuiscono.

Non mancano i concorsi ognuno con la sua giuria: Long Play Feature per i lungometraggi, Long Play Doc per i documentari, 7inch per i cortometraggi, Soundies per i videoclip e Frequencies per le sonorizzazioni originali a cui i compositori candidati lavoreranno durante le giornate del Festival. Fuori concorso saranno proiettati 23 titoli sotto i cappelli Rising Sound e Into  The Groove, che faranno da contorno alla rassegna cinematografica.

Accanto agli eventi in sala altre iniziative animeranno Torino: una mostra del visual artist Karol Sudolski (“You are my anchor point”) aperta al pubblico già da domani alle 18:00 presso Recontemporary (Via Gaudenzio Ferrari 12/b); un live al Cinema Massimo di Francesco D’Abbraccio per esplorare il rapporto tra cinema e musica e il confine sempre più labile tra creatività umana e produzione artificiale; un panel domenica 20 alle 17:00 a Recontemporary in cui D’Abbraccio e Sudolski si confronteranno a partire dal loro approccio all’arte e al processo dietro i loro lavori; infine il primo progetto editoriale del Festival in occasione dell’omaggio al produttore cinematografico Stephen Kijak: un libro-intervista intimo e ricco di curiosità, che rivela la retrospettiva di un artista che da sempre raccontato la musica e i musicisti.

Abbiamo raccolto una suggestione da parte di Carlo Griseri, direttore di Seeyousound.

Tutte le informazioni sulla programmazione e sui biglietti all’indirizzo https://www.seeyousound.org/

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Sara Levrini