#salTOradio, le interviste e il focus

Secondo giorno di Salone del libro: la nostra redazione ha raccolto molte voci dai più disparati incontri che si sono tenuti nei quattro padiglioni del Lingotto Fiere. Ecco qualche pillola della giornata di ieri.

Uno dei punti fermi, era incontrare gli organizzatori del Festival della Comunicazione di Camogli, Rosangela Bonsignorio e Danco Singer, che proprio qui al Salone hanno tenuto la conferenza stampa di presentazione della nona edizione del Festival, che si terrà dall’8 all’11 settembre in terra ligure. Ospite d’onore, l’ormai acclamato storico Alessandro Barbero. Le interviste che abbiamo raccolto non hanno fatto altro che confermare le alte aspettative per la 4 giorni di incontri: la comunicazione è il nostro pane quotidiano, e crediamo che Festival del genere siano preziosi luoghi di incontro e di formazione.

Sempre in ambito giornalistico, abbiamo scambiato qualche battuta con Paola Caridi, giornalista freelance e storica dei Paesi del Vicino Oriente. Al Salone sarà presente agli incontri di presentazione di “Corpi Celesti” di Jokha al-Harthi, primo romanzo in lingua araba a vincere il Man International Book Prize, e “La mia fuga da Kabul” di Asmā. Due libri che avvicinano al nostro vissuto le situazioni dell’Oman e dell’Afghanistan.

È stato poi il momento di Lorenzo Pregliasco: sondaggi, campagne elettorali, previsioni di voto sono la sua specialità. Al Salone ha presentato il suo ultimo libro “Benedetti sondaggi” che ne spiega proprio i meccanismi e gli accorgimenti per leggerli senza farsi ingannare o confondere dai numeri.

Con Giuseppe Culicchia abbiamo parlato del presente, con le considerazioni sui primi giorni di Salone del Libro, e del passato, richiamando alla mente la sua sublime traduzione di American Psycho. Invece con il Capitano di Vascello Cosimo Nicastro della Guardia Costiera abbiamo affrontato il tema della tutela delle aree marittime protette. Un’azione svolta anche attraverso la pubblicazione di collane di racconti e periodici di informazione, per rendere più consapevole il pubblico dell’incredibile patrimonio naturale che abbiamo.

Il focus di oggi: Cose spiegate bene – Le droghe in sostanza

Il Post è sicuramente un’eccellenza italiana nel campo del giornalismo. Da poco meno di un anno ha collaborato con la casa editrice Iperborea per la pubblicazione di un libro-rivista, un oggetto ibrido che contenesse al suo interno articoli informativi, schede, grafici, ma anche illustrazioni e racconti. La collana si chiama “Cose” dal gergo interno alla redazione, che è ormai diventato famoso anche all’esterno.

L’ultimo numero di Cose tratta il tema delle droghe, a partire proprio dal nome identificativo: droghe, sostanze, stupefacenti, ma anche farmaci e medicine se pensiamo all’inglese che riunisce entrambi i concetti sotto il termine “drugs”. Il direttore del Post Luca Sofri insieme a Ludovica Lugli e ai giornalisti della reazione, hanno curato la parte informativa del volume, lasciando ad altri scrittori ed esperti la parte narrativa.

All’incontro del Salone del Libro era presente Fabio Cantelli Anibaldi, già ospite a TOradio l’anno scorso in una puntata di Collateralmente. La riedizione del suo libro “Sanpa” e la serie Netflix omonima hanno portato sotto i riflettori la sua difficile ma salvifica esperienza a San Patrignano. Cantelli ha toccato, tra gli altri, il tema della dipendenza ricordando che è una condizione intrinseca nel neonato, che può rimanere radicata nella crescita, o essere soddisfatta e quindi acquietarsi. “Le droghe sono il più potente surrogato della beatitudine che abbiamo provato nel grembo materno”.

La chiosa finale di Luca Sofri, è che naturalmente questo volume non è indulgente verso le droghe, ma si fa carico di spiegarle bene perché è un tema che se spiegato male può solo creare danni.