Salone del Libro 2023, la 35a edizione
“Annalena Benini parlerà a maggio dopo la mia ultima edizione del Salone Internazionale del Libro di Torino”, così Nicola Lagioia, che con poche parole ha chiarito che da qui al 22 maggio il focus sarà sul Salone e non sulle indiscrezioni a proposito della neonominata direttrice della futura edizione 2024. Lo stesso dai relatori intervenuti sul palco, che hanno speso poche parole in merito, esternando invece l’entusiasmo per l’imminente Salone del Libro (dal 18 al 22 maggio).
La conferenza stampa di oggi si è aperta con una lettura in memoria di Rolando Picchioni, ex presidente della Fondazione per il libro, la musica e la cultura, scomparso da pochi giorni. Un omaggio sentito a colui che aveva definito Torino come un territorio fertile e produttivo per il Salone del Libro, tanto da uscire dai consueti padiglioni del Lingotto per inaugurare, nel 2004, il Salone Off.
Silvio Viale (presidente dell’Associazione Culturale Torino) ha tenuto le fila dei primi interventi e annunciato la Regione ospite, la Sardegna, e il ritorno del Paese ospite, che quest’anno sarà l’Albania.
Novità anche per la metratura del Salone, destinata ormai ad ampliarsi di anno in anno: la 35a edizione si svilupperà in verticale, aprendo al pubblico anche la Pista 500 della Pinacoteca Agnelli, e in orizzontale ampliando l’area food esterna.
Tanti gli interventi per elencare le attività dedicate ai giovani, dal progetto “Adotta uno scrittore” a “Un libro, tante scuole” che per il terzo anno ha distribuito nelle scuole aderenti più di 6000 copie di Sostiene Pereira scritto da Antonio Tabucchi. Si parlerà dell’importanza di educare i bambini alla lettura, ma per i più grandi sarà dato spazio anche al mondo del lavoro, con incontri dedicati ai mestieri del libro: “L’importante è che non siano iniziative estemporanee nell’anno e nella vita dei ragazzi, visto che la dispersione nella lettura è sempre più diffusa e precoce” ha tenuto a sottolineare Marino Sinibaldi. Lo spazio BookStock, sempre più animato e ricco di appuntamenti, si rivolgerà come ogni anno ai giovani dagli 0 anni in avanti.
Un Salone, infine, che come ogni anno oltrepassa i confini italiani ospitando la premiazione del Premio Mondello Internazionale, del Premio Strega Europeo e del nuovo Premio Strega Poesia.
Se cinque giorni immersi nei libri non bastassero, quest’anno si terrà anche una pre-inaugurazione il 17 maggio, con uno spettacolo-concerto di Alessandro Baricco, Stefano Bollani e Valentina Cenni. Tre nomi di spessore, che lasciano intendere il calibro di tutti gli ospiti dei giorni successivi.