Questa settimana ho bevuto…
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Cari lettori e amanti del vino,
in questa settimana parliamo del Chat Fou. Faccio spazio ai ricordi e mi compare questo delizioso rosso che se dovessi paragonarlo ad un tessuto sarebbe il velluto.
Ma addentriamoci nel suo corpo.
Lo Chat Fou di Eric Texier è un vino rosso di pronta beva ottenuto da diversi vitigni, di cui un 10% di Chasselas, uva a bacca bianca, per dare raffinatezza al vino. Al naso si avvertono frutta fresca e in gelatina, dalla nota piccante. Elegante, morbido, fresco e minerale.
I vitigni che partecipano a questa meraviglia sono: Grenache 60%, Cinsault 15%, Carignan 15%, Chasselas 10%. La Grenache, inoltre, è un vitigno che troviamo anche nella Val di Susa, sulla sua genitorIalità c’è ancora un po’ di incertezza se sia Piemontese o della Valle del Rodano, ma lasciamo le polemiche storiche per dirvi che quando bevete la grenache potrebbe essere tranquillamente un vino piemontese e non solo francese.
La cantina che vi consiglio è quella di Eric Texier. La filosofia di Eric è quella di seguire i precetti dell’agricoltura biodinamica. Utilizzo esclusivo di sostanze organiche e vegetali per la concimazione e la cura delle piante, attenzione ai cicli lunari per il raccolto e massima attenzione per l’ambiente e la natura.
Come abbinarlo?
È un vino abbastanza versatile, ma l’ho trovato perfetto con: risotto alle verdure, pesce e crostacei al vapore, carni bianche in umido e pesce alla griglia.