Porta Palazzo il mercato iper ecologico
Porta Palazzo è il mercato più conosciuto di Torino ed è il più grande mercato all’aperto d’Europa. Meta obbligata per i turisti e scelta quotidiana per tanti torinesi.
In occasione della Giornata Mondiale dell’Ambiente, il progetto RePoPP condivide con la cittadinanza gli ultimi risultati che fanno di Porta Palazzo uno dei mercati all’aperto più sostenibili d’Italia: la raccolta differenziata è salita all’89% nei primi cinque mesi del 2021, mentre negli ultimi 12 mesi sono state recuperate oltre 84 tonnellate di cibo, redistribuite in loco a fine mercato.
Nato alla fine del 2016 grazie all’impegno della Città di Torino, Novamont, Amiat Gruppo Iren ed Eco della Città, il progetto ha come obiettivo quello di contrastare lo spreco alimentare e migliorare le performance di raccolta differenziata e gestione rifiuti del mercato all’aperto più grande d’Europa.
Fondamentale nel progetto è il lavoro degli Ecomori: una squadra di giovani migranti richiedenti asilo che a fine mercato recuperano frutta e verdura e la selezionano, ridistribuendo quella in buono stato.
«Grazie al progetto dopo 7 anni sono riuscito a tornare a trovare la mia famiglia in Gambia», spiega Omar Sillah, 27 anni. Lui è tra i primi ad essere entrato nel progetto «già dal primo giorno, è stata la mia opportunità e non è solo una questione economica, è stato un modo anche per restituire all’Italia e al Comune quanto hanno fatto per me».
Con la pandemia, inoltre, il progetto RePoPP si è esteso a sei nuovi mercati rionali cittadini, quindi piazza Foroni, Borgo Vittoria, Cincinnato, Porpora, Santa Rita e Mirafiori, dove il recupero è stato già di circa 50 tonnellate.
«Progetto virtuoso», lo ha definito l’assessore comunale all’Ambiente Alberto Unia. Egli era presente in piazza dove è andata in scena una piccola rappresentazione teatrale per celebrare il progetto «che fornisce importanti occasioni di cittadinanza attiva, partecipazione e integrazione».
Dal RePopp, nel tempo, è partito anche il Sabato Salvacibo, in 20 mercati della città, e la Carovana Salvacibo, sostenuta anche dai Servizi Sociali del Comune. «Il risultato ottenuto a Porta Palazzo è la conferma che non esiste alcun ostacolo al proseguimento di percentuali di raccolta differenziata prossima al 100% se si punta sull’ingaggio delle comunità coinvolte», afferma Andrea Di Stefano, responsabile progetti speciali di Novamont.
a cura di Giulia Lestingi