Nasce il progetto del nuovo Parco del Valentino

 Nasce il progetto del nuovo Parco del Valentino

Parco del Valentino, Torino, il progetto di riqualificazione da 100 milioni di euro

La Città di Torino ha ancora bisogno del Parco del Valentino, che per anni è stato uno dei centri nevralgici delle giornate e delle nottate torinesi.  Dopo un periodo di stallo e di degrado, il progetto di riqualificazione dell’area inizia a prendere forma: Torino Esposizioni e il Teatro Nuovo, le aree verdi, l’area fluviale e il Borgo medievale saranno le quattro facce del nuovo Parco del Valentino. Il programma è nato su sollecitazione del Mibact e del Ministero per i beni e le attività culturali e il turismo. Gli assessori Lapietra, Iaria, Piron, Leon, Unia e Pironti hanno presentato il progetto venerdì 23 aprile davanti a quattro commissioni riunite in seduta congiunta. Si tratterebbe di una spesa di circa 100 milioni di euro, finanziata con i fondi europei in arrivo in Italia nell’ambito del programma Next Generation Eu, che mirano a perseguire gli obiettivi di trasformazione urbana e sostenibilità.

Torino Esposizioni diventerà la futura sede della Biblioteca civica centrale digitalizzata e tecnologica, ci saranno spazi per attività ricreative e formative, con accessi automatizzati che prevederanno la fruizione da parte degli utenti h24, 7 giorni su 7. Ci sarà poi un tratto del Po che tornerà navigabile con battelli elettrici, e si svilupperanno nuovi percorsi nel verde. Sei milioni di euro verranno invece destinati per completare il restauro del Borgo medievale. Un nuovo volto del Valentino, indirizzato verso tecnologia e sostenibilità senza, tuttavia, perdere la caratteristiche originarie. Contribuiranno a ridare vita al Parco anche le riaperture dei locali che da sempre ne fanno parte, come lo Chalet, l’ex Rotonda e il Fluido, che ripartiranno in una nuova veste incentrata maggiormente sulla ristorazione.

“Vi abbiamo già raccontato l’impegno del Comune  per mettere definitivamente termine a una stagione di abusi che caratterizzava molti locali del parco, mettendo a bando le strutture con gare chiare, trasparenti e che potessero ripristinare uno stato di bellezza, attività e sicurezza”, ha spiegato la sindaca Chiara Appendino.

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Valeria Tuberosi