MITO SettembreMusica, musica classica dal 5 al 25 settembre

 MITO SettembreMusica, musica classica dal 5 al 25 settembre

Torino e Milano presentano in tandem la sedicesima edizione di MITO-Settembre Musica, dal 5 al 25 settembre. Un ponte che da anni unisce le due città all’insegna della musica classica, con musicisti, cantanti e direttori d’orchestra di rilievo nazionale e internazionale.

Il tema di quest’anno è la Luce che non solo è simbolo positivo di ripartenza, ma anche elemento che impernia tutta la storia della musica. 116 concerti per una proposta artistica che in un momento storico fatto di molte “ombre” vuole “portare la luce” attraverso la grande musica, essere inclusiva, accogliere e abbracciare un pubblico di tutte le età. Luce e suono, il vedere e il sentire, sembrano due percezioni non assimilabili, ma la sinestesia fa sì che dagli spartiti emergano indicazioni scritte dal compositore stesso, quali chiaroscuroluminoso) oppure che lo spettatore abbia suggestioni visive durante l’ascolto.

La qualità e la costanza della rassegna pagano: infatti quest’anno MITO è stato riconosciuto dal Parlamento Italiano – su proposta del Ministro Dario Franceschini – “Festival di assoluto prestigio internazionale” e ha dunque ricevuto un importante finanziamento straordinario di un milione di euro.

Alcuni dei pilastri su cui si fonda l’edizione 2022 sono già evidenti nella serata d’apertura del Festival intitolata “Luci immaginarie”, in programma lunedì 5 settembre all’Auditorium “Giovanni Agnelli” del Lingotto di Torino e martedì 6 settembre al Teatro alla Scala di Milano. Protagonista la londinese Philharmonia Orchestra, che accosterà capolavori classici alle composizioni della giovane inglese Grace-Evangeline Mason. Il concerto conclusivo sarà invece affidato alla Mahler Chamber Orchestra, formazione europea nata nel 1997 sotto l’egida del compianto Claudio Abbado.

L’edizione 2022 di MITO SettembreMusica introduce anche due importanti novità. La prima è la presenza di un festival nel festival con quattordici pianisti italiani che offrono in luoghi decentrati dei due capoluoghi altrettanti concerti monografici dedicati a grandi compositori, per approfondirne la cifra stilistica, la poetica e la tecnica pianistica. L’altra vede – per la prima volta – la nascita di una residenza artistica al Festival. Si tratta del finlandese Meta4 Quartet, già applaudito nella scorsa edizione, che tiene tre concerti in entrambi i capoluoghi.

L’attenzione a proporre prezzi popolari (oltre ai concerti gratuiti, i biglietti vanno dai 5 ai 30 euro), incontra l’attenzione verso i più piccoli, con programmi concertistici dedicati e momenti musicali dal vivo in luoghi non canonici, rivolti in particolare a chi non può raggiungere le sedi dei concerti.

Accendete la luce sulla musica anche voi! Tutte le informazioni sul sito.

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Sara Levrini