Le proteste dei mercati torinesi

 Le proteste dei mercati torinesi

Oggi giornata di cortei e rimostranze nei principali mercati di Torino: i venditori ambulanti del settore extralimentare chiedono di tornare a lavorare al più presto e per protesta aprono i banchi senza merce esposta o non in vendita.

Dietro allo striscione “Siamo tutti necessari” esposto nel mercato di Santa Rita, si sono radunati anche alcuni negozianti, compresi quelli di attività aperte. La richiesta di tutti è di velocizzare l’elargizione dei ristori, e di riaprire i mercati senza limitazioni pur nel rispetto delle norme anti-Covid. Oltre il danno delle mancate entrate, la beffa: infatti il 31 dicembre i venditori hanno dovuto rinnovare le autorizzazioni al commercio, senza però poter lavorare nei mesi successivi.

Durante il presidio in piazza è intervenuto anche l’assessore al Commercio di Torino Alberto Sacco, che ha espresso solidarietà ai manifestanti.

A dargli da eco, anche il Governatore Alberto Cirio  da piazza Galimberti a Cuneo: “Siete un esempio, una categoria responsabile che chiede solo di esercitare un diritto: poter lavorare”. La promessa è quella di incontrare il premier Mario Draghi per rendere note le istanze degli ambulanti: “Piuttosto di moratorie e ristori, sarebbe meglio cancellare un anno di tasse” dichiara Cirio.

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Sara Levrini