La scuola, la città: Social Festival Comunità educative
Al via la prima edizione del Social Festival Comunità educative: dal 20 al 22 ottobre 2022 a Torino, Moncalieri, Rivoli e Settimo Torinese.
Lo slogan “Ci vuole una città per fare una scuola” ha aperto la conferenza stampa del festival, tenutasi presso la Sala delle Colonne del Comune di Torino. Uno slogan che identifica la scuola come un servizio di welfare fondamentale.
Il ruolo della scuola negli ultimi anni ha avuto un impatto sempre meno incisivo nelle famiglie, anzi, molte volte abbiamo visto sempre più episodi in cui l’istituzione scolastica era privata del suo ruolo, incidendo negativamente sul tasso di scolarizzazione e di inclusione sociale.
Il bisogno di realizzare un festival di questa natura nasce da un’analisi civica in cui è fondamentale recuperare il valore della scuola come istituzione insieme alla città e al territorio, per valorizzare il capitale umano. Per essere luogo di crescita inclusiva, la scuola ha bisogno della città: delle sue politiche, delle sue energie civiche, associative, culturali. E d’altra parte una città, se vuole aver cura del suo futuro, non può non prendersi cura della scuola: per far sì che diventi laboratorio di cittadinanza, luogo di fioritura di talenti e capacità. Si delinea così un orizzonte di lavoro promettente: fare della città una «comunità educativa». Ossia un luogo dove la Scuola, i Servizi educativi, sociali e sanitari, del Pubblico e del Terzo settore, insieme con le reti della società civile, possano tessere alleanze educative investendo sul bene più prezioso: le nuove generazioni.
Questo pensiero trova pieno supporto nelle parole del Presidente della Fondazione Compagnia di San Paolo. Francesco Profumo proietta nel futuro questo progetto per altri 5 anni: “la scuola non è più una scuola che avviene nelle aule, ma essa è anche soprattutto fuori, come nei teatri e con lo sport; la scuola è sinergia per uno sviluppo umano e della città.”
Dal 20 ottobre al 22 ottobre 2022, durante Social Festival Comunità educative si alterneranno dibattiti, workshop, laboratori, reading, cene conviviali, per affermare l’idea che la scuola è un bene comune e per condividere la scommessa che istruzione ed educazione non riguardano solo le istituzioni scolastiche, ma chiunque abbia a cuore il destino della convivenza.
Tre giornate per capire come tradurre quell’orizzonte in pratica di lavoro quotidiana. Come trasformare una città in una comunità educativa. A guidarci, autorevoli esperti di vari ambiti ed esperienze generative di cooperazione educativa tra scuola e territorio.
Oltre al Presidente Profumo, sono intervenuti l’assessora del Comune di Torino Carlotta Salerno, Caterina Greco Consigliera delegata all’Istruzione e al Sistema educativo della città metropolitana di Torino, Stefano Suraniti Direttore Ufficio Scolastico Regionale, Lorenzo Patriarca Presidente V Commissione Istruzione del Comune di Torino e Francesco D’Angella della rivista Animazione Sociale che ha concluso la conferenza con una citazione della poetessa Wislawa Szymorska: “la conoscenza che non porta a nuove domande, è destinata a svanire in fretta, giacché non riesce a mantenere la temperatura necessaria a sostenere la vita.”
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