In campo con e per Kevin
Chiunque sia passato ieri dal Palavillage non ha potuto far a meno di emozionarsi.
Si è tenuta infatti una manifestazione unica: dalle 9 alle 17 no stop una maratona di solidarietà per Kevin, il vero protagonista della giornata.
Yoga, Pilates, Padel, Calisthenics, ma non solo: laboratori con i lego, training su sabbia e molto altro ancora.
Con una punta di orgoglio c’eravamo anche noi, media partner dell’evento con una delle nostre postazioni mobili: regia e consolle a cura di Marco Fedele.
Cominciamo da Kevin in postazione che gioca con delle cuffie, sorretto da Tommaso Varaldo, il fondatore di AIEF, l’associazione che ha organizzato, insieme alla Regione Piemonte, questa giornata di raccolta fondi.
Kevin è solare ed energico. Nato a Torino 5 anni fa, affetto da emimelia tibiale: assenza della tibia, biforcazione del femore e piede torto piegato verso l’interno.
A soli sei mesi di vita viene sottoposto al primo intervento in sala operatoria, a cui ne seguono altri sette, purtroppo non risolutivi. Nel marzo 2021 Kevin intraprende un percorso nuovo, vola negli USA, precisamente in Florida: qui un chirurgo ortopedico specializzato in procedure di allungamento e correzione delle deformità degli arti, il dottor Dror Paley, lo sottopone ad un’operazione chirurgica complessa. Il piccolo resta sotto i ferri oltre sei ore per l’applicazione di un fissatore esterno che metta in asse il perone con il femore.
Kevin muove i suoi primi passi grazie a questo intervento.
Solo tre mesi dopo torna in sala operatoria: gli viene ricostruita la rotula, e modificato il fissatore cosicché il piede possa gradualmente girarsi. A luglio 2021 il piede viene girato a novanta gradi. Kevin ora corre, grazie al supporto di un tutore e di una scarpa rialzata.
A maggio di quest’anno Kevin dovrà nuovamente mettersi in viaggio con la sua famiglia, per completare il percorso intrapreso in Florida, dove verrà allungato il perone: si fermerà circa 10 mesi tra intervento, terapia post operatoria e riabilitazione.
Il costo di tutto ciò si aggira intorno ai 240.000 euro.
“L’asl di Torino ne ha coperto una parte; altri soldi sono arrivati da donatori, associazioni, ed eventi come quello di oggi: ad ora abbiamo raccolto 8200 euro.” Tommaso è giovane, determinato ed impegnato nella sua fondazione a cui dedica anima e corpo.
Lo scorso anno poco dopo lo scoppio della guerra, hanno portato in Italia dall’Ucraina oltre 90 bambini che necessitavano di cure. Sono andati a prenderli con le famiglie; molti erano malati, di quei brutti mali che un bambino nemmeno dovrebbe conoscere.
Tommaso si è speso anche per la riqualificazione del Punto13 di via Farinelli: lì, dove c’è la sede AIEF, ha restituito un ambiente, che era in decadenza da anni, ai cittadini. Un luogo dove non solo poter fare acquisti ma una vera e propria realtà di aggregazione, con attività per le famiglie, centri estivi e dopo scuola.
A supportare Tommaso ieri erano più di trecento, a partire dai titolari del Palavillage, Riccardo Zecchini e Marco Malara. “Non è un segreto, da quando abbiamo aperto, un mese all’anno destiniamo diversi proventi ad una causa benefica. Questo mese ad esempio abbiamo tenuto da parte una percentuale sugli affitti dei campi del padel.”
Una struttura, il Palavillage, tanto nuova quanto già affermata sul territorio: in particolare si è distinta per i suoi eccellenti risultati in campo agonistico, tra giovanissimi (bambini e ragazzi) che con il padel hanno portato ‘a casa’ diversi riconoscimenti, sino a rendere il Palavillage la struttura numero uno in Italia nella categoria. Ad oggi conta oltre 100 iscritti solo nella fascia 4/18 anni. Numerosi gli Sponsor di prestigio presenti: Banca CRS espone uno stand presidiato dal Capo Area torinese Franco Minichelli a cui abbiamo chiesto cosa li avesse spinti a partecipare: “Dico sempre che siamo una banca fatta da persone e non da numeri verdi. Un’iniziativa come questa ne è l’esempio. Siamo qui di persona con Kevin e la sua famiglia, non siamo solo intermediari per le donazioni, ecco cosa significa credere in un territorio ed investire sulle persone, per noi conta solo questo.”
Incontriamo anche Sabrina Gonzatto, responsabile esterne e marketing di E-Campus, ma oggi presente in veste di volontaria AIEF e giornalista del periodico della fondazione, impegnata nelle cause di solidarietà da sempre, che ci dona la sua preziosa testimonianza: “Vedere così tante persone adulte tutte insieme con un unico scopo: far sì che Kevin possa camminare con le sue gambe. Potevamo chieder di meglio? Sinceramente, mi fa stare bene. La sua vicenda la seguo da quando AIEF l’ha preso in carico. A noi la causa è stata presentata da Alberto Cirio. Lui ha conosciuto Zamira, la mamma di Kevin, l’ha ascoltata e ce l’ha proposta personalmente. Noi abbiamo ideato la manifestazione al Palavillage e i proprietari non hanno esitato un minuto ad accettare. Ecco come si è messa in moto la macchina. Di progetti ne abbiamo tanti, non è facile per nulla ma mettiamo anima e cuore in quello che facciamo.”
Anche Zamira è naturalmente qui presente, all’ingresso del Palavillage con uno dei banchetti dove è possibile acquistare dolcetti o magliette per realizzare il sogno di Kevin.
“Come sto? Non mi aspettavo cosi tanta solidarietà. Sono emozionatissima. Ho la possibilità di dare a mio figlio una vita normale.”
Zamira ha gli occhi lucidi e intanto ci mostra la bozza di un volantino che verrà presto reso pubblico sui canali ufficiali. Ci assumiamo la responsabilità di fare un piccolo spoiler: prima della loro partenza, programmata il 18 maggio, ci sarà un altro evento a tema calcistico per raccogliere altri fondi il 29 aprile a Moncalieri.
Sulla pagina Facebook troverete presto tutti i dettagli e anche le modalità per una donazione, oltre a poter rimanere aggiornati sui progressi di Kevin.
Torniamo al nostro evento: a dar maggior risonanza alla giornata, il Sindaco di Grugliasco, Emanuele Gaito: eletto a giugno del 2022 con una preferenza quasi assoluta, era presente a supportare l’evento: “Con Palavillage abbiamo ormai una collaborazione per le iniziative solidali. Sono lieto di aver patrocinato la giornata di oggi. Grugliasco c’è, ci sarà sempre per aiutare chi ha bisogno e chi a sua volta aiuta. Questo non è che l’ennesimo impegno per una giusta causa, e ne verranno ancora tantissime.”
Presente anche l’Assessora al commercio Roberta Colombo con cui scambiamo volentieri due chiacchiere, questa volta diverse dai ‘soliti’ discorsi tecnici. “Penso che eventi come quello di oggi arricchiscano sul serio il cuore delle persone. Non solo dei grugliaschesi, tante persone arrivano da fuori. Mi ripeto, giornate come questa fanno bene al cuore, l’augurio che faccio a tutti noi è di riuscire a sensibilizzare il più possibile, soprattutto le aziende.”
Roberto Montà, ex sindaco di Grugliasco, amatissimo dai cittadini che ancora oggi lo vedono come un importante punto di riferimento: “La vera solidarietà si vede quando la politica sa andare oltre agli schieramenti e ai colori per creare un gruppo unico, con un solo scopo. Questa è la magia di oggi.”
Non ci sono solo istituzioni di Grugliasco: anche la Regione Piemonte ha deciso di presenziare. Daniele Valle parla del dualismo ‘Sport e Beneficenza’, di come tutti loro si impegnino su ambo i fronti: “Oggi abbiamo l’occasione di vederli entrambi sullo stesso campo.”
In campo c’è anche Alberto Cirio, non solo metaforicamente: in pantaloncini e con una delle magliette dell’iniziativa. Niente abiti, cravatte e formalità: in squadra con Massimo Mauro, ex calciatore juventino, fondatore, assieme Gianluca Vialli, della Fondazione Vialli e Mauro per la Ricerca e lo Sport, una ONLUS impegnata soprattutto nella lotta contro la sclerosi laterale amiotrofica, non si lascia distrarre ed è concentratissimo sul gioco, per lo meno finché Kevin non decide di compiere un’invasione di campo non appena lo vede, per corrergli incontro e lanciarglisi letteralmente braccia al collo. Così il “Pres” lascia in terra la racchetta, prendendo in braccio il bambino.
A questo quadretto, insolito per chi il Presidente lo vede sempre in situazioni prettamente istituzionali, si aggiungono Massimo Mauro e Tommaso Varaldo, che tira fuori il cellulare per immortalare il momento.
Solo dopo che Kevin si allontana il Presidente riprende a giocare la partita. E la vince.