Il Parco del Sangone diventa più verde
Nei prossimi mesi il Parco del Sangone diventerà ancora più verde grazie alla piantumazione di più di 2.500 alberi e arbusti.
L’intervento fa parte di un progetto ampio, quello di “Forestazione Urbana”, che la Città Metropolitana di Torino svilupperà sul territorio grazie ai finanziamenti del ministero della Transizione ecologica.
Il ministero ha infatti selezionato e assegnato 15 milioni di euro alle città metropolitane per finanziare i migliori progetti per la riforestazione urbana. Le città metropolitane sono: Venezia, Bari, Genova, Bologna, Palermo, Torino, Milano, Roma, Firenze, Catania, Napoli, Reggio Calabria, Messina e Cagliari.
“Abbiamo voluto dare un segnale importante ai territori e ai cittadini assegnando cospicue risorse economiche a progetti sostenibili e green che consentiranno di promuovere azioni in grado di contrastare i mutevoli cambiamenti climatici, e migliorare la qualità della vita delle persone”, ha commentato la sottosegretaria di Stato al MiTE con delega alla forestazione, Ilaria Fontana.
A livello nazionale, il MiTE ha selezionato 34 progetti. Tra questi, come precedentemente accennato, c’è quello che interessa l’area del Sangone e della città di Rivalta di Torino, che rientra nel progetto “Corona Verde Sud” insieme ai comuni di None, Orbassano, Piossasco e Villastellone. Un progetto interamente finanziato con uno stanziamento di 490.000€.
Sul territorio rivaltese, il progetto sarà realizzato in due ambiti: il primo, più urbano, interesserà il quartiere Pasta in via Aleramo e lungo la duna antirumore; l’altro contribuirà a rimboschire il Parco del Sangone concentrandosi nell’area compresa tra i ponti di via Einaudi e quello di via Piossasco.
In queste zone verranno piantate 1455 piante tra querce, ciliegi, aceri e carpini insieme a 788 arbusti.
Di questi interventi beneficeranno anche i produttori locali perché, come richiesto dai bandi del MiTE, le piante dovranno avere un’origine legata al territorio e saranno perciò acquistate esclusivamente da vivai che coltivano i loro esemplari in Piemonte e che ne certificano la provenienza.
“Rivalta ha la fortuna di avere una corona verde che la circonda e la protegge” spiega il vicesindaco Sergio Muro. “Piantare un albero ha tanti significati e, oggi più che mai, vuol dire soprattutto dare un contributo alla lotta contro la deforestazione del nostro pianeta”
“Questo intervento garantirà infatti il mantenimento della biodiversità sul nostro territorio e aumenterà la presenza di alberi – prosegue Muro – che, oltre a essere il simbolo stesso della vita, vanno considerati a tutti gli effetti come un’infrastruttura di salute pubblica in grado di aiutare il benessere fisico e migliorare la qualità dell’aria che noi tutti respiriamo”.
Nei prossimi 120 giorni il progetto di “Forestazione Urbana” inizierà a prendere forma con la redazione da parte della Città Metropolitana del progetto esecutivo che permetterà di procedere alla piantumazione degli alberi e degli arbusti. Sempre la Città Metropolitana per i prossimi 7 anni si occuperà della manutenzione ordinaria e straordinaria delle aree dei nuovi impianti.