TO Spiritualità e l’effetto desiderio

 TO Spiritualità e l’effetto desiderio

Lezionidialoghiletturemeditazioniesperienzecamminate nella natura per lasciare che i desideri si affaccino alla luce. Tutto questo sarà Torino Spiritualità, spazio di riflessione e di confronto tra coscienze, culture e religioni, che torna all’inizio dell’estate, dal 17 al 20 giugno, in città e online.

Desideranti” è il tema del 2021, per riflettere sul nostro essere abitati dal desiderio: costantemente spinti oltre noi stessi da una forza che scardina ogni equilibrio, ma capace di alimentare la nostra vita come null’altro potrebbe. “Desideranti” siamo tutti noi, specialmente in questo periodo di contingenze avverse e orizzonti ristretti; siamo tutti noi, capaci di sogni e nostalgie, animati dall’istinto ad arrivare là dove ancora non siamo, non abbiamo. 

La diciassettesima edizione del Festival Torino Spiritualità, grazie all’abile e saggia cura di Armando Buonaiuto, inneggia alla forza propulsiva del singolo e della società, il desiderio. L’incontro inaugurale è al Padiglione di piazza Carlo Alberto, con il Premio Nobel Kazuo Ishiguro, in diretta streaming da Londra con l’intervento ‘Il desiderio di non essere soli’ prende spunto dal suo ultimo romanzo ‘Klara e il Sole’ (Einaudi). Un incontro attesissimo in quanto è l’unico invito di un festival che lo scrittore ha accettato. Il romanzo racconta dell’androide Klara e dei suoi rapporti con il Sole e altre entità “perché- spiega Ishiguro – la natura dell’uomo è mossa dal sentimento della mancanza e dal desiderio di specchiarsi sempre in un altro soggetto che sta dall’altra parte del filo”.

Tra gli altri incontri in varie sedi di Torino, quelli con la scrittrice americana Marilynne Robinson, prediletta da Obama, con il gesuita James Martin, lo psicanalista Massimo Recalcati, Vito Mancuso, la rabbina Delphine Horvilleur, Enzo Bianchi, Emma Dante.

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Luca Rolandi