Giornata Mondiale dell’Ambiente
Domani, 5 giugno, ricorrerà la Giornata Mondiale dell’Ambiente.
Istituita nel 1972 dall’Assemblea generale delle Nazioni Unite e celebrata per la prima volta nel 1974 con lo slogan “Only One Earth”, quest’anno la Giornata Mondiale dell’Ambiente ha come claim il “Ripristino degli Ecosistemi”, con l’obiettivo di prevenire, fermare e invertire i danni inflitti agli ecosistemi del pianeta, cercando dunque di passare dallo sfruttamento della natura alla sua guarigione.
La giornata del 5 giugno, ospitata dal Pakistan per le celebrazioni del 2021, lancerà ufficialmente il “Decennio delle Nazioni Unite per il Ripristino dell’Ecosistema”, introdotto con la missione globale di far rivivere miliardi di ettari entro il 2030.
Molte le iniziative organizzate per l’occasione.
Le oasi del WWF sparse per la penisola italiana, per esempio, saranno aperte a tutti. L’invito del WWF è soprattutto “all’urgenza di proteggere e rigenerare gli ambienti naturali, recuperando i danni inflitti agli ecosistemi del Pianeta per passare dallo sfruttamento della natura alla sua guarigione”.
Anche il Piemonte partecipa alla giornata del 5 giugno. Molti i comuni piemontesi che hanno aderito alla campagna #SPAZZAMONDO, nata per raccogliere rifiuti abbandonati, promossa da Fondazione CRC in collaborazione con Protezione Civile di Cuneo, ANCI Piemonte, UNCEM Piemonte e Cooperativa Erica che hanno organizzato una grande campagna per raccogliere i rifiuti abbandonati in provincia di Cuneo.
In provincia di Torino, Barricalla, il principale impianto di smaltimento in Italia per i rifiuti speciali, pericolosi e non pericolosi, situato a Collegno su una superficie di circa 150.000 metri quadrati, ha organizzato per l’occasione un’intera giornata di attività gratuite e aperte a tutti che consentiranno ai visitatori di scoprire l’impianto.
La visita si sviluppa sui diversi lotti – quelli ancora attivi e quelli ormai chiusi – in un percorso che dal piazzale porterà i visitatori – accompagnati dei responsabili e dai tecnici dell’impianto – sui luoghi in cui si concretizza l’attività dell’impianto e si esercita il monitoraggio del suolo, dell’acqua e dell’aria.
E ancora, per il 5 giugno, Amiat Gruppo Iren conferma l’impegno per la sensibilizzazione sui corretti comportamenti in favore della sostenibilità ambientale, posizionando il CAM (Centro Ambientale Mobile) al Museo “A Come Ambiente”.
Il CAM, un container che è allo stesso tempo un centro di raccolta e un mezzo attraverso il quale spiegare in modo interattivo quali sono le buone pratiche a favore dell’ambiente, si propone in particolare di promuovere la raccolta differenziata dei rifiuti alle nuove generazioni, i fruitori principali del Museo: un animatore propone brevi lezioni per trasmettere informazioni sulla corretta gestione dei rifiuti sotto forma di laboratori pratici, in cui i protagonisti sono i ragazzi stessi chiamati così a confrontarsi con i temi della sostenibilità e del rispetto per l’ambiente.