GenL, un videogioco promuove il lavoro

 GenL, un videogioco promuove il lavoro

Al Salone del libro di Torino, nello stand di TOradio presso i Consulenti del Lavoro, si è svolto il laboratorio “Generazione Legalità: il primo videogioco in versione europea sul tema del lavoro etico e regolare”, a cura dell’Associazione Giovani Consulenti del Lavoro. Il panel si è articolato in modo interattivo, con una partecipazione attiva del pubblico, composto da ragazzi delle scuole medie, che potrà imparare giocando al videogame “GenL”.

GenL non è solo un videogioco: è un’esperienza di apprendimento coinvolgente che permette di esplorare le complesse dinamiche del mondo del lavoro. Chi si occupa di elaborare una busta paga? Cosa sono le clausole di un contratto? Attraverso GenL, i giocatori risponderanno a queste e ad altre domande e affronteranno temi cruciali del mondo lavorativo. Il videogioco riflette la volontà di formare una nuova generazione di professionisti onesti, liberi ed europei.

Suddiviso in sette missioni, GenL permette ai giocatori di affrontare diverse sfide per il contrasto della criminalità nel mondo del lavoro, approfondendo temi come caporalato, corruzione, sicurezza sui luoghi di lavoro, diritti e doveri di datori e lavoratori, orientamento alle professioni dedite alla legalità, fino ad approfondire gli strumenti introdotti dall’Unione Europea a contrasto dell’illegalità.

GenL è molto più di un semplice videogioco: è un catalizzatore per il cambiamento sociale, educando e ispirando i giocatori a diventare consapevoli della legalità nel loro contesto di vita quotidiano. Si tratta di un’esperienza di gioco senza precedenti, dove divertimento e apprendimento si fondono in un’unica avventura.

Abbiamo intervistato Andrea Lauria, dell’Associazione giovani consulenti del lavoro.

Ai nostri microfoni anche Claudia Viale, consigliera dell’Ordine dei Consulenti del Lavoro, che incontra ragazzi e giovani nelle scuole per formarli ad un corretto approccio al mondo del lavoro.

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Christian Valla