Dybala-Vlahovic, coppia agli sgoccioli
Minuto 75: Cagliari-Juventus è sull’1-1 con i bianconeri che sono riusciti a rimontare lo svantaggio grazie alla rete di De Ligt al 45′ e, ad un certo punto, Paulo Dybala sforna un assist che Dusan Vlahovic insacca in rete alle spalle di Cragno. Il gol arriva, va detto, anche a causa di una sorta di rimpallo su Lovato che ha marcato molto bene il 7 della Juventus per tutta la partita.
Al 75′ il tempo, però, sembra fermarsi. La squadra esulta, tutti corrono a festeggiare insieme al marcatore ma ciò che non passa inosservato è un abbraccio. Un gesto quasi simbolico, un gesto carico di emozioni e di significato quello che vede come protagonisti Paulo Dybala e Dusan Vlahovic.
Quell’abbraccio tra Paulo e Dusan, probabilmente, resterà a lungo negli occhi e nei cuori dei tifosi. Perché, come è ormai noto, la Joya saluterà la Juventus a fine stagione mentre Vlahovic sarà uno dei perni futuri dei bianconeri.
Strano il destino perchè i due, che iniziano a diventare una coppia d’attacco affiatata, non avranno modo di proseguire il loro percorso insieme. E, dunque, ci si chiede: come sarebbe potuto essere il futuro della Juventus con il duo Dybala-Vlahovic?
Una domanda lecita, che forse fa anche un po’ male ad alcuni, e alla quale ciascuno darà la sua risposta a seconda delle proprie sensazioni. I due avranno modo di deliziare insieme i cultori del calcio ancora per qualche partita. La Juventus, infatti, è attesa dalle ultime 6 importantissime gare di campionato, dalla semifinale di ritorno di Coppa Italia e dall’eventuale finale.
Paulo e Dusan, 28 anni uno e 22 l’altro, avranno quindi ancora qualche match da giocare insieme. Spalla a spalla, ispirandosi a vicenda per mettere a segno gol importanti per la Juventus. Proprio quella Juventus che l’argentino saluterà e che il serbo, invece, cercherà di far più possibile sua insieme al gruppo. In questi mesi insieme Vlahovic ha certamente capito molto da Dybala, calcisticamente e anche umanamente, come dimostra quell’abbraccio in Cagliari-Juventus.
Quel gesto che ha emozionato tanti che si sono sentiti quasi vicini a loro. Un abbraccio che ha simboleggiato quasi un passaggio di consegne e uno scambio di ringraziamenti reciproci. Dybala e Vlahovic, tra poco, prenderanno strade diverse ma la fortuna e il piacere di aver giocato insieme resterà nel loro bagaglio personale.
E, ancora una volta, ronza nella mente quel quesito: cosa sarebbero stati insieme, se solo avessero continuato a giocare insieme nelle prossime stagioni? Semplice: sarebbero potuti essere quello che stanno diventando, con maggiore consapevolezza di loro stessi come singoli e come tandem d’attacco.