“Bonus montagna”, al via gli indennizzi in Piemonte
La stagione della montagna, spazzata via quest’anno come un affondo di sci, riceve in Piemonte i primi indennizzi. Da oggi, 29 marzo, è attivo il “Bonus montagna”, diretto ai lavoratori del settore montagna che operano in Piemonte. Il contributo economico è rivolto a maestri di sci alpino e di snowboard iscritti all’albo del Collegio Regionale, agenzie di viaggio, tour operator e servizi di prenotazione e attività connesse, danneggiate dalla mancata apertura delle stazioni sciistiche. “La Regione – hanno detto il presidente della Regione, Alberto Cirio e l’assessore al Turismo, Vittoria Poggio – ha fatto il possibile mettendo a disposizione risorse economiche che rappresentano una boccata di ossigeno per gli operatori del settore e per i professionisti della montagna. Ci siamo assunti l’impegno di mantenere alta l’attenzione nei confronti di questo pilastro della nostra economia”.
Le imprese del settore sciistico sono state tra le più colpite durante la pandemia, ferme praticamente da più di un anno. Tra false partenze e stop improvvisi, il comparto è rimasto bloccato, registrando una perdita enorme per il settore del turismo invernale, che rappresenta la percentuale più alta degli introiti piemontese. In un primo momento, si era pronti al ritorno in pista per il 18 gennaio, con il rinvio poi a metà febbraio, e l’ulteriore slittamento dell’ultimo minuto. A stagione quasi finita, molte sono state le proteste e manifestazioni degli addetti ai lavori. Il 5 febbraio il suono delle campane ha risuonato nelle principali località montane italiane: #PerChiSuonaLaMontagna è il nome che è stato scelto per l’iniziativa, promossa dalla rivista “Sciare Magazine”, per dare un segnale forte di resistenza in un momento di forte emergenza per il mondo montagna.
Per i maestri di sci e snowboard iscritti all’Albo del Collegio regionale maestri di Sci, la Regione Piemonte ha previsto contributi dai 200 ai 2.000 euro. Per agenzie di viaggio, tour operator e attività connesse, aventi sede nel territorio regionale, il contributo è di 1.500 euro una tantum. I lavoratori possono presentare domanda fino al 30 aprile sul portale Sistema Piemonte, utilizzando le proprie credenziali spid. Le indicazioni per ottenere il bonus sono consultabili sul sito della Regione Piemonte e di Finpiemonte.