ATP finals Torino per il grande tennis
Sono giorni intensi e storici per lo sport italiano e non solo per il calcio. Il tennis con Matteo Berrettini e la finale di Winbledon, prima nella storia per un atleta azzurro, di fatto lanciano il mondo del tennis in modo eccezionale.
La notizia è che sono 85mila i biglietti già venduti per le Nitto Atp Finals, programmate per l’autunno, di cui il 20% a spettatori esteri. È partito oggi il conto alla rovescia del torneo Master che si terrà a Torino dal 14 al 21 novembre al Pala Alpitour, l’impianto polifunzionale da 12mila posti progettato dall’architetto Isozaki per le Olimpiadi invernali del 2006. Sarà il primo di cinque anni di torneo nel capoluogo subalpino.
“Lavoriamo perché tutta Torino possa diventare venue di gara per un evento straordinario, con numeri pazzeschi che contribuirà in modo decisivo alla ripartenza di Torino e del Piemonte” ha dichiarato la sindaca Chiara Appendino nella suggestiva cornice del Salone delle Guardie Svizzere di Palazzo Reale, per la presentazione del Masterplan del prestigioso torneo internazionale che mette a confronto i migliori otto classificati del ranking mondiale del tennis. Insieme alla Sindaca, altri illustri ospiti tra i quali Marco Martinasso, direttore generale della Fit, e Gianni Ocleppo, ex tennista e presidente del Comitato d’Onore per le Atp Finals.
Accanto al Pala Alpitour saranno utilizzate alcune strutture limitrofe, come la Casa del Teatro Ragazzi e Giovani, la sede dell’ACI di via Filadelfia e il Circolo della Stampa Sporting di Torino, mentre il Villaggio Commerciale dedicato ai numerosi sponsor e alle attività istituzionali di Fit, Comune di Torino e Regione Piemonte sorgerà nella centralissima piazza San Carlo.
“Sarà coinvolta tutta la città”, ha ancora dichiarato Chiara Appendino, che con il presidente della Fit Angelo Binaghi e Andrea Gaudenzi, presidente di Nitto ATP Finals è al lavoro per portare il tennis anche “nelle piazze e nei parchi” del capoluogo piemontese. Un’occasione di promozione del tennis, ma anche delle eccellenze del territorio, che per cinque anni ogni novembre potranno farsi conoscere da una audience potenziale di 95 milioni di spettatori tv in oltre 180 Paesi del mondo.
Già effettuati investimenti in comunicazione per 3,5 milioni di euro, si calcola che le ricadute economiche dell’evento sul territorio supereranno in cinque anni i 600 milioni di euro.